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La Roveja, il legume riscoperto

Posted in Legumi e Cereali

pisello selvatico roveja in ammollo

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La Roveja è un legume molto particolare sia per la coltivazione che per la sua storia. Un prodotto abbandonato e poi riscoperto, che oggi, grazie alle proprietà salutari e alla sua unicità, ha trovato nuova vita nelle nostre cucine.

La Roveja in sé è un pisello selvatico che veniva coltivato maggiormente nell’appennino Umbro – Marchigiano, possiamo dire che viene tuttora coltivato perchè, anche se di questo legume si erano perse le tracce (nel periodo della guerra ha visto la produzione scomparire quasi del tutto), oggi trova nuovamente posto sia nei campi, sia nei negozi locali, sia nelle nostre ricette.

Un po’ di storia sulla roveja

Inizialmente questo legume veniva usato dai contadini sia per una coltivazione a scopo alimentare per le persone (ci si possono creare delle zuppe) sia per una produzione come foraggio per gli animali della fattoria.
Nel periodo della grande guerra e negli anni successivi la semina è stata abbandonata quasi completamente in quanto, la coltivazione della Roveja, necessita di molta manodopera: occorreva falciare a mano il prodotto e la sua resa era molto inferiore ad altri legumi.
Nonostante tutto questo legume ha anche dei vantaggi: la sua coltivazione non richiede molto acqua e può crescere tranquillamente nel clima freddo delle montagne dell’appennino centrale.

La semina e l’aspetto

Il periodo di semina ideale è a primavera, nel mese di marzo, per poter procedere alla raccolta nei mesi estivi di luglio o agosto, in base alla stagione.

Inizialmente il suo baccello è di colore verde ma si scurisce fino a diventare marrone o grigia con il tempo e con la maturazione. A differenza degli altri legumi è molto duro e richiede un ammollo di almeno 12 ore. 

Negli ultimi anni la produzione, che era rimasta solo ed esclusivamente per il bestiame, è stata rivalutata in quanto lo stesso prodotto si può raccogliere grazie agli strumenti moderni che ne facilitano la gestione (la trebbiatura automatizzata) e soprattutto in quanto è stato promosso tramite un presidio Slowfood in Valnerina che ne ha compreso a pieno le potenzialità.

In commercio oltre alla Roveja classica potete trovare anche la Roveja Decorticata, in quest’ultima gli viene tolta la buccia per renderla più digeribile. 

Grazie a questo legume vengono realizzate incredibili zuppe e minestre, gustose e leggere. Sempre con la roveja si può realizzare anche la farecchiata, in quest’ultimo caso va utilizzata la farina di roveja e non il prodotto integro.

La ricetta più utilizzata nella tradizione locale rimane comunque la zuppa con verdure, pasta e la roveja integrale.

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Puoi anche provare a trovare il prodotto in altri siti web come:

| Norcineria Coccia | Norcineria Ulivucci | Cereali e legumi |
| Il Botteghino della Gricia | Azienda Agricola Persiani |
| Norcineria Felici | Norcineria Laudani |Cooperativa della Lenticchia |

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